Michael Kiwanuka - Love & Hate

Kiwanuka Love & Hate cover



  1. Cold Little Heart  
  2. Black Man in a White World
  3. Falling
  4. Place I Belong
  5. Love & Hate  
  6. One More Night 
  7. I'll Never Love 
  8. Rule the World  
  9. Father's Child 
  10. The Final Frame


Uscito il 15 luglio del 2016 “Love and Hate” di Micheal Kiwanuka è,a mio parere,e fino a questo momento uno dei migliori dischi del 2016.
Solitamente su The Freewheelin’ Groover si parla poco delle novità (anche se ci sono molti nuovi dischi ottimi e che ci piacciono) esistono riviste e blog migliori di questo che possono raccontare tutte le novità in uscita meglio di noi.
Ma questo è un disco che ritengo davvero “importante”, un disco di Black music che mi ricorda i dischi dei grandi interpreti di inizio anni settanta, quando gente come Isaac  Hayes, Curtis Mayfield, Marvin Gaye sapevano, evolvendosi musicalmente, creare dei grandissimi capolavori.
Forse Kiwanuka non inventa niente di nuovo, ma riesce a recuperare quella atmosfera di inizio anni settanta fine anni sessanta quando la black music si stava evolvendo e riesce a metterci dentro il soul, il funk, accenni di psychedelia , pop ed anche impegno sociale, recitando la lezione dei già citati sopra e di Bill Withers ,Terry Callier, di Sly Stone .
Il disco è prodotto da Dangermouse (vedi post), ormai marchio di garanzia assicurata ed è il secondo Lp di Kiwanuka, artista britannico figlio di rifugiati ugandesi che scappavano dal regime di Amin.
Inizia a suonare come sessionmen (anche con Adele)e  a soli 29 anni è ormai un artista completo che suona, aggiornandolo leggermente, quello con cui è cresciuto.
La versione in vinile è un doppio lp con ormai essenziale codice per il free download digitale, è ovviamente perfetta, e risalta alla perfezione il lavoro di Kiwanuka.
Il lato A è composto da soli due brani davvero davvero ottimi, l'iniziale "Cold Little Heat" (grandissimo titolo) dove un lungo intro strumentale a metà tra morricone la prima psychedelia e archi di Spector a cui segue un cantato in perfetto stile soul primi anni sessanta. 
"Black Man in a White World" un ritmo quasi tribale accompagna la melodia della voce con un sottofondo che rimanda a Sly and the Family Stone sia per i sound psych funk che per le tematiche del brano.


Nel lato B troviamo tre brani che vanno in crescendo dalla iniziale "Falling" soul in stile Mayfield o Withers e che ricorda anche band della scena inglese cool pop di inizio anni ottanta a "Place I belong" dove il blue eyed pop (echi di "groovin' degli Young Rascal edi "Spooky nella ritmica) si fonde con il soul in perfetto stile Mayfield o di nuovo Bill Withers.
Il singolo "Love & Hate" è perfetta, l'intro pop ve la farà entrare in testa in 10 secondi, pop,soul e un perfetto arrangiamento.
La C side si apre con il r'n'b ballabile e supergroove di "One  more night" tra Barbara Lynn e la mai troppo compianta Amy Winehouse con un basso meraviglioso.
La ballad soul (ancore Withers) "I'll never love" e il più arrangiato con tanto di archi e solo di chitarra che a me ricorda alcuni brani di Hayes "Rule the world" sono anche qui di un livello altissimo.
Infine l'ultimo lato del doppio Lp con la bellissima ballad soul di "The Final Frame" e la ottima  pop con intermezzi quasi lounge di "Father's Child" chiudono un disco bellissimo.
"Love & Hate" uno dei migliori dischi del 2016|||

Tonypop

...un semplice appassionato

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