Nazz- S/t

Nazz Cover Lp


SGC Records -SD5001 - 10/68


  1. Open My Eyes
  2. Back Of Your Mind
  3. See What You Can Be
  4. Hello It's Me
  5. Wildwood Blues
  6. If That's The Way You Feel
  7. When I Get My Plane
  8. Lemming Song
  9. Crowded
  10. She's Goin' Down




I Nazz sono stati forse la band americana più “inglese” degli anni sessanta.
Sia dal punto di vista estetico che musicale erano molto vicini a band come i Move o i tardi Small Faces, inoltre i loro brani hard blues  ricordavano una altra grande band britannica come i Cream.
Anche il nome (Nazz) fu ispirato da un brano di una band inglese “The Nazz Are Coming” degli Yardbirds.
Il loro primo disco è del ottobre 1968 e si intitola semplicemente “Nazz” pubblicato su SGC (Screen Colgems Columbia) è il primo titolo del catalogo dell' etichetta e contiene dieci brani tutti originali.
La open track “Open My Eyes”, inclusa anche da Lenny Kaye nella leggendaria compilation "Nuggets",  è un brano alla Who (la ritmica è quella di “I can’t explain”) ma con effetti e linee più pop che lo rendono un classico del popsike americano.
“Wilwood blues” è un esempio di un blues hard alla Cream, legami con  l' hard beat inglese anche in “Back Of Your Mind”.
Beat melodico e puro power pop ante litteram per “See what you can be” e “Hello it's me”, questa ultima in una riedizione del solo Todd Rundgren (chitarra solista e compositore principale) entrerà nelle charts a metà anni settanta.
"When i Get to my Plane " è anche essa un esempio di beat con un duro suono di chitarra, melodia pop e assoli con effetti.
"She's going down" con la chitarra hard quasi metal ma con un cantato pop è un classico esempio di quello che diventerà , da li a qualche anno il power pop, infatti vengono anche considerati come prime movers del genere Power Pop visto che molti brani sono stati fonte di ispirazione per gruppi come Raspberries o Badfinger.
Un bel disco, un bel esempio di hard beat e popsike americano d fine anni sessanta, con un chitarrista (Rundgren) al di sopra della media.
I Nazz erano Todd Rundgren chitarra solista, Carson Van Osten basso, Thom Mooney batteria e Robert "Stewkey" Antoni voce e tastiere.Tutti originari di Philadelphia (eccetto Antoni) e tutti sotto i venti anni. Iniziano a suonare nel 1967, cercando di riversare nella loro band l'amore per gli Who e il beat inglese.

Video promozionale di "Open my Eyes"

La leggenda narra che durante  la tappa a Philadelphia del tour degli Who di "Happy Jack" , Carson e Rundgren (già nei Woody's Truckstop) si recano nel Hotel degli Who  cercando di conoscere i loro eroi e di farsi pubblicità. Lì vengono notati da John Kurland che attirato dal loro look molto Mod  si interessa a loro. Ai tre ragazzi di Philadelphia si aggiunge Antoni e con la promozione di Kurland e Michale Friedman la band entra in studio.
"Nazz" però si piazza solo al 118° posto delle classifiche anche grazie ad una campagna pubblicitaria sbagliata dei due manager che cercavano di spingere i Nazz come i "Beatles americani" e con un look forse per il 1968 leggermente retrò e troppo facilmente associabile a band di Bubblegum music.
Una piccola curiosità : dalla loro formazione all' uscita del primo Lp i Nazz suonarono solo circa 30 concerti, il primo di spalla ai Doors.
Dopo un tour in UK pubblicarono un secondo Lp nel 1969 ("Nazz Nazz" , inizialmente "Fungo Bat") molto influenzato da Laura Nyro e un terzo nel 1970 ("Nazz III")dopodichè la band si sciolse.
Rundgren divenne un produttore di successo e un musicista con una carriera che dura tutt'ora passando attraverso il power pop, il metal, lavori solisti, con band (Utopia) e con anche successi di classifica.
 Antoni e Mooney suonarono per qualche tempo con i Fuse di Rick Nielsen che divennero poi i Cheap Trick.
"Nazz" è un disco da riascoltare.

Nazz Label lp
Foto della label della mia copia in vinile di SD5001 ,originale



Tonypop

...un semplice appassionato

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