Euro 2016. "Breve" (ed opinabile) commento sugli Europei di Calcio 2016


Henri Delaunay Cup



Finito l'Europeo di calcio in un paese di commissari tecnici, ed ultimamente di esperti di economia e geopolitica, non poteva mancare l'ennesimo commento (inutile?) di The Freewheelin' Groover sulla manifestazione calcistica appena conclusa.


Potevamo esimerci dal commentare l'Europeo di Calcio? Si potevamo, ma non lo facciamo.
Dunque si parte.
Ha vinto il Portogallo quella che è stata una edizione mediocre della Coppa Henri Delaunay, squadra si vincente e di CR7, ma niente di più di una squadra senza infamia e senza lode che vincendo solo 1 partita nei tempi regolamentari si è aggiudicata il trofeo.
Per la prima volta la fase finale degli europei di calcio prevedeva 24 squadre partecipanti, troviamo squadre di paesi che hanno attirato la simpatia di tantissimi tifosi e che si sono comportate anche bene o discretamente bene (Islanda, Galles, Albania), ma  aver portato il numero di partecipanti a 24 ha notevolmente abbassato il livello tecnico del torneo.
Alcune squadre non hanno lasciato nessuna traccia, un azione degna di nota o un giocatore interessante, tanto per fare dei nomi: la Russia, L' Ucraina, la Repubblica Ceca, l' Austria e la Svezia , di quest' ultima squadra ci siamo accorti della partecipazione all' europeo solo perchè ha giocato contro l'Italia e per la presenza di Ibra.
Tra le 24 ci sono quasi tutte le cosiddette grandi, manca solo l'Olanda e la mancata qualificazione  in questo europeo indica un livello di mediocrità anche del calcio olandese. Dei vincitori di almeno una edizione (Danimarca e Grecia) si sono ormai perse le tracce.
Livello tecnico, e tattico, basso e mediocre, quasi  nessun big che si conferma (forse solo CR7 e Gareth Bale trascinatore del sorprendente Galles) e forse unica vera stella del torneo il francese Griezmann (capocannoniere) che personalmente  ritengo un Inzaghi tecnicamente più forte.
Tra i campioni da segnalare Renato Sanches 19enne (forse) che insieme a Ronaldo ha trascinato i lusitani alla vittoria, comprato dal Bayern Monaco meno di due mesi fa a 35 milioni di euro oggi ne vale almeno il doppio.
Le sorprese sono le tre citate in precedenza : Islanda , Galles ed Albania più i campioni del Portogallo.
L'Albania all 'esordio in una competizione è stata guidata da quello che per me è il miglior tecnico del torneo De Biasi. Essere presente alla fase finale è gia stata un impresa, tra l'altro eliminando la Danimarca e la Serbia con tanto di scontro etnico e incedente diplomatico durante le qualificazioni. La qualità della rosa però ,davvero bassa, non ha permesso il passaggio del turno.
E' andata meglio alla sorprendente Islanda, (300 mila abitanti di cui 20 000 in Francia a tifare!!!) che elimina l'Inghilterra e arriva ai quarti, il fatto di avere due buoni giocatori come Bjarnasson (ex Pescara) e  Sigurdsson (bel trequartista dello Swansea ) ha permesso agli islandesi di arrivare ai quarti. Da ricordare il Geyser Sound

Iceland Geyser Sound

Il Galles trascinato da Bale e Ramsey e da onesti giocatori delle serie inferiori inglesi arriva in semifinale, cuore, un pizzico di classe ma di più non si poteva fare.
Il Portogallo : che dire? Nel calcio chi vince (purtroppo) ha sempre ragione. Il Portogallo è campione, Viva il Portogallo, CR7, Sanches qualche discreto giocatore ma nulla più. Mi piace pensare la vittoria dei lusitani come un Oscar alla Carriera.
Passiamo alle delusioni : prima fra tutte l'Inghilterra, ma ormai il loro livello di risultati nelle competizioni per nazionali è talmente tanto basso che non si può più parlare di delusione ma di normalità .Il campionato più bello del mondo non riesce a produrre una nazionale decente, complice anche un tecnico che definire osceno è poco.
Seconda grande delusione : il Belgio. Un tecnico incompetente, giocatori pieni di talento ed osannati da mezza Europa (o forse solo dai loro procuratori?) ma "zero palle" e tanto narcisismo. Terza delusione: la Spagna campione in carica, una squadra molle e probabilmente già sazia di  un decennio di vittorie.
I padroni di casa, nonostante il peggior Pogba di sempre e Deschamp hanno fatto, facilitati da un tabellone "leggermente" casalingo, il minimo che ci si aspettava da loro, cadendo davanti alla vittima sacrificale del Portogallo che ahiloro si è trasformata in un carnefice.

Portogallo Campione

La squadra che mi è piaciuta di più e che ritengo la più forte, anche in  prospettiva, è stata la Germania  tanto talento e discreto gioco. E' stata penalizzata dalle squalifiche contro la Francia. Dategli un centravanti decente e saranno dolori per tutti.
Da ricordare ancora l'Eire con i suoi fantastici tifosi, il portiere quarantenne dell' Ungheria e quella che è una mia simpatia (calcistica,eh) cioè la Polonia.Forse perchè legato alla Polonia di fine anni settanta inizio ottanta , guardo sempre con attenzione i polacchi. Sono arrivati ai quarti mettendo in mostra buoni giocatori (Lewandoski già noto, Milik, Grosicki, Krykowiack...)  e perdendo ai rigori con i futuri campioni.
E l' Italia?
Ah già L'Italia!!!
Bistrattati  e poco considerati siamo riusciti a fare un bel Europeo venendo eliminati ai rigori nei quarti dai tedeschi. Oggettivamente era forse la nazionale più scarsa degli ultimi anni (se non di sempre), ma grazie al lavoro di Conte i risultati sono arrivati esaltando troppo i tifosi italiani (sempre pronti a denigrare prima e esaltare dopo o viceversa nella perfetta tradizione italica) e riavvicinandoli alla Nazionale. Due belle partite contro il Belgio e la Spagna e un match quasi epico contro la Germania sono forse tra le cose più belle di questo Europeo.
Conte ha mostrato i tutti i meriti ma anche i suoi limiti. Meriti perchè è riuscito a ricavare più del 100% da un gruppo di giocatori oggettivamente modesto, limiti perchè è bastato un mediocre allenatore come Loew per metterlo in scacco con le sue stesse armi. Quando Conte deve imporre il gioco in Europa non riesce a farlo e il furore agonistico delle sue squadre non basta, a tal proposito basta ricordare le partite di Champions della Juventus di Conte ma sopratutto la semifinale in Europa League contro il Benfica.
Comunque l'Italia ha fatto un gran bel Europeo e forse con Verratti e Marchisio in rosa saremmo andati più avanti, o forse no. Ci siamo fermati ai rigori sbagliati (in ordine inverso di importanza) di De Sciglio , Bonucci, Zaza e Pellè. Quest' ultimo si è disperato per ben 48 ore, per poi firmare circa dieci giorni dopo la sua disperazione un contratto di 38 milioni di euro in due anni con un club del massimo campionato cinese.

Tonypop

...un semplice appassionato

3 commenti:

  1. Ottima analisi, ampiamente condivisibile. Troppe 24 squadre, pochissime le partite che valga la pena ricordare, io mi sono addormentato persino durante Italia Germania! :)

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  2. Ciao grazie ...si rischia di favorire troppo le tv e poco il calcio vero.24 squadre davvero troppe. Io stavo per cedere al sonno in molte partite.

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  3. Ci si aspettava per la partita di Domenica a finire in un pareggio. Il gol di Eder (in 109’), è stato una bella sorpresa, perché nel tempo regolamentare, il punteggio era 0-0. E 'bello vedere il Portogallo segnando una vittoria in questa partita e il primo trofeo di UEFA EURO dalla storia, con un miglior allenatore dal Portogallo, come ad esempio Fernando Santos.

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