Tom Waits - Closing Time


Closing Time Cover


Asylum Records - SD 5061- 3/73


  1. Ol' '55
  2. I Hope That I Don't Fall In Love With You
  3. Virginia Avenue
  4. Old Shoes (& Picture Postcards)
  5. Midnight Lullaby
  6. Martha
  7. Rosie
  8. Lonely
  9. Ice Cream Man
  10. Little Trip To Heaven (On The Wings Of Your Love)
  11. Grapefruit Moon
  12. Closing Time




Tom Waits ormai è un personaggio di culto del mondo musicale e non solo, le sue esperienze come attore i suoi spettacoli lo hanno fatto diventare, anche agli occhi dei più giovani, un punto di riferimento.
Dall’ inizio della sua carriera musicale Waits è stato abbastanza camaleontico, i suoi primi dischi sono abbastanza diversi dai lavori dagli anni novanta in poi,  che sono certamentepiù sperimentali.
Trovare comunque un disco deludente nella sua discografia è abbastanza difficile, ma le mie preferenze, per ragioni affettive, vanno a  “Rain Dogs” del 1985 (forse l’album che chiude la prima parte della sua carriera) allo struggente “Blue Valentine” e appunto al suo esordio “Closing Time” pubblicato nel 1973.
“Closing Time” è un album che racconta il primissimo Tom Waits, con una qualità delle canzoni molto elevata, con un occhio sempre alle periferie e ai personaggi che vivono ai margini, tanta beat generation e Bukowski con tanta improvvisazione, sia nella musica con riferimenti al jazz, che nei testi (lo stesso Waits raccontava che le sue prime canzoni prendevano spunto dai discorsi che sentiva nei vari bar che frequentava) e poi tanto blues, folk e soul.
Waits nato in California nel 1949, ha sempre amato la musica e fin da ragazzo si è contraddistinto per la passione nel raccontare storie e passione per il Blues ed il Jazz.
Inizia a suonare, sul finire degli anni sessanta, nel circuito dei Nightclub e all' età di 21 anni il celebre agente Herb Cohen lo mette sotto contratto. 
Due anni dopo firma per l'Asylum records e inizia a registrare "Closing Time" con l'aiuto del produttore Jerry Yester (ex Lovin' Spoonful) e con Shep Cook alla chitarra, John Seiter alla batteria, Bill Plummer al basso e Delbert Bennet alla tromba.
Risultato : un disco bellissimo.
Le note di piano introducono la meravigliosa "Old '55", ballad che racconta di una (ultima) corsa in macchina, il brano è diventato poi famoso  nella versione degli Eagles compagni di etichetta.
Stupenda anche  la (non) dichiarazione d'amore  folk - jazz di " I hope I don't fall in love with you".
Blues e jazz con tanto di stupenda tromba in sottofondo per "Virginia Avenue" e poi uno dei miei brani preferiti il folk di "Old shoes" racconto di un addio ma solare e ballabile.
Jazz, fumo,  odore di Whisky e storie di nottambuli in "Midnight lullaby" e "Grapefruit Moon" (titolo bellissimo e brano con un piano delizioso)
"Martha" è una  bellissima ballad  che racconta di un amore che avrebbe potuto accadere e che non è avvenuto, tipico racconto che diventerà un marchio di fabbrica di Waits
Chiude l'album la title track strumentale "Closing Time": semplicemente da brividi!!!
La carriera di Waits prosegue tutt' ora, e come già accennato, sempre ad alti livelli, Tom Waits viene considerato uno dei migliori musicisti degli ultimi 40 anni.
"Closing Time" è un album bellissimo.


Closing Time waits label
Foto della label della mia copia di AS K53030, stampa europea (Germania o Olanda) di metà anni settanta

Tom Waits - "Old Shoes (& Picture Postcards)" - (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

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