The Freewheelin' Groover

Al giorno d’oggi è praticamente possibile trovare informazioni su qualsiasi band rock, minore o meno, sconosciuta o famosissima. Siti internet, libri, blog come questo, parlano ormai di qualsiasi band. Nonostante questo le notizie sui Food, gruppo americano di fine anni sessanta di Chicago; sono poche e frammentarie, anche se parecchi blog e siti internet parlano del gruppo.

La band si forma a Chicago ed è composta dal bassista Eric Scott Flipowitz, il batterista Barry Mraz, il cantante  Steve White ed il chitarrista Bill Wukovich. Nel retro di copertina sono però in cinque e nei credits della band compare anche Ted Ashford (loro manager) come tastierista.

Firmano per la Capitol (nel periodo in cui la major ingaggiava delle band psychedeliche fantastiche i cui dischi oggi valgono tantissimo, come Common People, Gandalf ed appunto The Food), e nel 1969 pubblicano il loro primo ed unico Lp "Forever is a Dream".

L’lp oggi è considerato un disco raro e valutato circa 100-150 dollari. Secondo Richard Morton Jack, vate della psychedelia, è quasi impossibile trovare delle copie senza il Hole cut off promozionale nella copertina. Pare che qualche membro del gruppo avesse delle esperienze in qualche garage band di Chicago di metà sixties, ma come detto è difficile saperne di più.

Il disco è davvero un oscuro capolavoro della Psychedelia – baroque pop americana, le registrazioni sono ottime, gli arrangiamenti (con l’uso dei fiati davvero molto curato) sono fantastici, e il livello compositivo è molto buono dovuto anche alla varietà dei compositori che sono ben tre: Ashford, White e Wukovich.

La tecnica dei musicisti è di ottimo livello, forse la voce del cantante è leggermente sotto tono, ma il disco è davvero di alto livello, personalmente mi  ricorda il lavoro di attuale del ottimo Father John Misty.

Si parte con la title track  lenta e sofferta, una canzone d'autore di fine anni sessanta, con un uso dei fiati delizioso,  ricorda quanto fecero negli anni ottanta i grandissimi Steppes (vedi post http://thefreewheelingroover.blogspot.it/2013/08/the-steppes-my-friendly-travel-agent_18.html)  che devono molto a questa canzone.

La varietà di stili presente nel disco è impressionante (Pop, Baroque, hard beat, ballad, folk) ed è testimoniata dalla successiva “Naive Prayer”, potente, hard e fuzzata, tocchi di hard funk anche per “Marbled Wings” e per “No” che però ha un "gusto" baroque pop notevole.

Un super pop eccezionale (con un testo non banale con considerazioni sui sixties) per la bellissima “What is seems to be”, arrangiamento dei fiati perfetto e un pop bellissimo.

Brani lenti per “Leaves” con un ottimo riff di chitarra e per “Fountain of my mind”  caratterizzato dal sottofondo dell’ organo.

"Lady Miss Ann" ricorda le ballate delicate di Simon e Garfunkel, chitarra acustica, mellotron in sottofondo e cori .
Jazz pop, forse con una voce non proprio impeccabile per "Coming Back", invece folk, melodia e arrangiamenti ricercati per "Inside The  Mirror" e "Leaves".

La Capitol che inizialmente puntava molto sui Food, abbandonò la band, lasciandola senza promozione e non pubblicando nessun singolo.

Il gruppo si sciolse quasi subito.

Ashford e White iniziarono una carriera da attori di B-Movies, lavorando con registi cult come Hershell Gordon Lewis.

Ashford lavorò anche con Country Joe e con i Grateful Dead.

Il batterista Barry Mraz divenne un ricercato produttore lavorando con gruppi million seller dei seventies come i Bachman Turner Overdrive e gli Styx.

L’interesse per i Food è leggermente aumentato nel tempo (soprattutto per i collezionisti), ma, anche per il fatto di non suonare un genere definito, il gruppo non è tornato alla ribalta come molti altri del periodo.

Foto della label della mia copia in vinile originale ST304, con la label verde lime usata dalla Capitol dal 1969 al 1972

The Food - "What is seems to be" - (sample)