Reuben Wilson - The Sweet Life



Groove Merchant Records - GM511 - ?/74

  1. Inner City Blues
  2. Creampuff 
  3. Sugar
  4. I'll Take You There
  5. The Sweet Life
  6. Never Can Say Goodbye

Il suono dell’  Hammond è sempre stata una mia passione, il groove che un buon vecchio organo  B3 o C3 riesce a dare è senza paragoni.
Tra gli organisti jazz Reuben Wilson merita un piccolo post e un approfondimento. Sarebbe più appropriato definire Wilson un organista  jazz funk  visto che ha contribuito a metà anni sessanta insieme a, Lonnie smith, Brother Jack McDuff, Richard "Grooves" Holmes e tanti altri a spingere il jazz verso il soul e a far nascere il funk.
I suoi lavori perla Blue Note e per la Groove Merchant, passati forse inosservati all’ epoca, sono oggi (giustamente) considerati dei pilastri del genere,  sono stati riscoperti a fine anni ottanta dagli appassionati di Acid Jazz (nome dato – anche per sfruttare commercialmente – al  buon vecchio jazz mischiato con Soul e Funk) e usati da molti artisti come sampler.
Reuben Wilson nasce in Okhlahoma nel 1935, si trasferisce da bambino in California e da ragazzino impara a suonare il piano.
Dopo aver abbandonato la professione di Boxeur a 17 si sposa con una cantante di nightclub, il mestiere della moglie gli consente di conoscere molti musicisti jazz.
Sceglie l’organo come strumento e dopo un tentativo fallito di cercare fortuna a  Las vegas, a Los Angeles conosce e diventa amico di Richard Groove Holmes. 
Si sposta a New York nel 1966 forma i Wildare Express un trio con Tommy Derrick alla batteria (non si hanno notizie su chi fosse il chitarrista). Suonano circa sei mesi insieme (c’è anche un Lp, una raccolta, abbastanza raro pubblicato dalla Brunswick nel 1970) e poi grazie ad un demo Reuben viene ingaggiato dalla Blue Note.
Per la storica etichetta Jazz pubblica ben 4 lp tutti ottimi lavori e perfetti esempi di jazz funk.
Alla fine del suo contratto con la Blue Note firma per la Groove Merchant altra ottima label di jazz ed incide prima “The Cisco Kid” e lo stesso  anno nel 1974 (in realtà registrato nel 1973)  “The Sweet Life”.
“The Sweet Life” è un classico esempio dello stato del jazz funk a metà anni settanta : ritmo con groove con ancora canoni "standard", giusto qualche anno  prima dell’ influenza della disco nel funk e nel soul che di riflesso produsse nel mondo del jazz un distacco dai generi più ballabili ed un ritorno ad un jazz più “freddo”.
Con Wilson in questo disco (prodotto da Sonny Lester) suonano Mickey Bass al basso, Llyod David (veterano della scena jazz) alla chitarra, il fedele Thomas Derrick alla batteria, Ramon Morris al sax e Bill Hardmann alla tromba.
Sei brani : due originali di Wilson e quattro cover. Tra le cover troviamo l’immensa “Inner City Blues” cover di Marvin Gaye e ormai un classico del genere jazz funk, qui è in una versione fantastica, forse la migliore versione con  basso e organo super groove con tanto di chitarra funk.
La band A Tribe called Quest ha utilizzato campionamenti della versione di Reuben Wilson per la sua “Youthful Expression” (1990).
Anche grazie a loro l’interesse per Reuben Wilson a fine anni ottanta è cresciuto.
"Cream puff" dopo un intro pieno di stacchi si sviluppa con un mid tempo con basso e charleston a tenere il tempo con una  melodia  pop dell' organo.
"Sugar" è una cover di un brano di Stanley Turrentine con una bella ritmica jazz e una melodia pop.
"The Sweet Life" è l' altro brano di Wilson ed  Ã¨ un altro pezzo forte del disco, con il basso killer e super groove, ed una chitarra funk inframmezzata da stacchi melodici di organo e sax ...un must per gli amanti del genere.... sei minuti di groove.
Bellissimo disco dove l’organo di Wilson la fa da padrona e dove gli strumentisit che lo accompagnano suonano alla grande.
Ad inizio anni ottanta abbandona le scene musicali, la  “nuova” scena Acid Jazz di fine eighties riaccende l’interesse per la sua musica e a metà anni novanta torna ad incidere due buoni lavori.
Quotazioni : "The Sweet Life" su Popsike ha una quotazione media di  25 dollari.

Foto della label della mia copia in vinile di GM511


Reuben Wilson - "Inner City Blues" - (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

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