Decca Records - DL75363 - ?/72
- Take Me Back
- Near You
- Sweet Feeling
- Knight In Shining Armour
- Stay With Me
- Flesh And Blood
- Whoever's Thrilling You Is Killing Me
- Make Myself Over
- Grey Line Tour
- Alabam
Tutti conoscono gli Smiths, la band inglese degli anni ottanta di Johnny Marr e Morrisey.
Pochi sanno però che un gruppo chiamato Smith (senza la esse) esisteva negli Usa sul finire degli anni sessanta, e che nel 1969 il loro singolo (“Baby it’s you” una versione “hippie rock” del classico delle Shirelles) raggiunse la 5 posizione della classifica di Billboard. La band pubblicò due album tra il 1969 ed il 1970 : “A band called Smith” e “Minus plus”, entrambi album di buon soul beat; la loro versione di “The Weight” fu inserita nella colonna sonora del film “Easy Rider” sostituendo “The weight” della Band presente nel film e per ragioni contrattuali non nella colonna sonora.
Il gruppo venne rapidamente dimenticato e poi, grazie al solito Quentin Tarantino, ( che utilizzò “Baby it’s you” per la colonna sonora di "Death Proof") è stato recentemente riscoperto. La cantante degli Smith era la biondissima e bellissima Gayle McCormick, dotata di una voce calda e soul.
La cantante degli Smith iniziò la carriera musicale nella natia St Louis, cantando brani Soul ed entrando nel gruppo The Classmen che registrò anche per la locale label Musicland.
Incontra a St Louis Jerry Carter and James Cliburn, si unisce a loro che completano la formazione con Bob Evans alla batteria e Larry Moss all’ organo Hammond B3. L’Hammond e le tre voci soliste (Gayle, Carter e Cliburn) caratterizzano il suono del gruppo che si battezzò Smith.
Si Trasferiscono in California diventano band fissa del club Rag Doll a North Hollywood e vengono notati da Del Shannon che arrangerà il loro singolo “Baby it’s you”.
Firmano per la Dunhill e la loro miscela di soul e hippie beat ottiene un buon successo commerciale, come già detto compaiono anche nel disco della colonna sonora di “Easy Rider” con la cover di “The Weight” della Band.
Per due anni ottengono dei buoni riscontri anche commerciali, poi la band si scioglie e la McCormick tenta la carriera solista, prima con un lp abbastanza soft pop su Dunhill (“Gayle McCormick”,1971) poi con “Flesh and Blood” su Decca.
Copertina super sensuale e disco registrato negli studios di Ike Turner con una miscela ottimale di Soul, hard e pop con la bella vocale di Gayle in super evidenza.
Accompagnata da buoni musicisti (Ray Neapolitan al basso e Stan Seymore alla chitarra) nel disco si divide tra brani hard soul come la title track “Flesh and Blood”, la trascinante quasi proto metal “Take me back” (di cui la McCormick è co autrice) e il mio brano preferito del disco la soul e ritmica “Alabam”.
Con “Grey Line Tour” l’hard soul si mischia con il country, mentre “Near You", scritta da un giovane Boz Scaggs è un ballada pop che ricorda McCartney.
Un bel lentone soul è invece “Whoever's Thrilling You Is Killing Me” (di Allan Toussaint) dove la voce di Gayle Mccormick la fa da padrona.
Si tocca anche il r’n’b con “Knight In Shining Armour”, molto ballabile ma anche pop.
Ballad soul per “Stay with me”, lenta e struggente e deliziosa, la versione originale è di Lorraine Ellison del 1966.
Il disco non venne notato molto , nonostante delle buone recensioni, la McCormick firmò per la Fantasy Records e nel 1974 pubblicò l’album “One more Hour”che ebbe pochissimo riscontro commerciale.
Da allora pare avere abbandonato la carriera musicale.
“Flesh and Blood” è il suo album solista migliore.
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