The Freewheelin' Groover

Rispetto agli mostri sacri del punk inglese della prima ora (di cui i Damned fanno ovviamente parte) come Clash, Buzzcocks e Sex Pistols, I Damned sono stati quelli che davvero riprendevano la tradizione del Punk di Detroit degli Stooges, i loro diretti eredi in UK.

Non avevano nè lo stile combattente dei Clash, nè la tradizione distruttiva dei Pistols, nè la vocazione pop dei Buzzcocks, ma  erano molto autoironici, potenti e forse i più punk nel senso del termine "americano".
Si formano nel 1976 con Brian James e Rat Scabies ex London SS (band di Mick Jones futuro Clash), incontrano Ray Burns (che diventerà Captain Sensible) e si mettono alla ricerca di un cantante che trovano in Dave Vanian, personaggio che gravitava nel giro di della boutique Sex.

E Fu subito Punk!!! 

Ironia, potenza e rabbia musicale generarono il 45" per la Stiff records "New Rose" dove nel retro c'era una devastante cover dei Beatles di "Help".

Sempre sotto contratto per la Stiff entrarono in studio con Nick Lowe (vedi http://thefreewheelingroover.blogspot.it/2013/04/nick-lowe-jesus-of-cool.html), il risultato fu un puro album di punk rock con un forte debito verso il Detroit sound, ma molto inglese nel uso dell' ironia e con lo stile personale dei Damned.

Il disco si apre con la Stoogesiana "Neat Neat Neat" un pugno nello stomaco, la velocità cala un pochino con la più lenta, ma potente e bellissima "Fan Club"brano più rock, e la voce di Vanian che canta: "... I'm sad for my fan club" è da antologia.

Due pillole di puro punk, tosto e veloce per "Stab your back" e "I fall", altro brano ormai leggendario è "Born to kill" (slogan poi ripreso da Kubrick nel suo "Full metal Jacket"), qui gli Stooges di "Search and Destroy" e gli Stones di "Street fightin man" si uniscono per uno dei veri inni del primo punk inglese: un capolavoro!

Il lato A si chiude con " I Feel the Pain" lenta e oscura song tra Velvet e Stooges e che sarà di riferimento per molta new wave a venire.

Tamburi micidiali, super chitarra per la potente "New Rose" come detto già su singolo, altro capolavoro,

"Fish ", "See her Tonight" e "1 of the 2" sono tre punk song compatte, una meglio dell' altra, personalmente preferisco l'ultima per il suono potente della batteria di Rat Scabies.

L'urlo alla Ramones "One two three" introduce "All messed up", chitarra potente e puro punk da urlare, altro brano geniale .Chiude la cover di "I Feel alright" degli Stooges.

Il disco ovviamente spinto (anche) dalla esplosione del punk inglese ebbe notevole successo, lanciò la band nel gotha delle nuove band internazionali.

I Damned riscossero notevole successo, che forse come molte delle band inglesi di punk rock non seppero gestire, fecero uscire un secondo Lp "Music for pleasure" lo stesso anno, ma notevolmente sottotono ,sopratutto rispetto al capolavoro dell' esordio.

James abbandonò subito dopo, i tre Damned rimanenti insieme a Lemmy dei Motorhead formarono i Doomed , non potendo utilizzare la sigla Damned.
Tra il 1978 ed 1979 Captain Sensible passò alla chitarra ed entro nella band Algy Ward al basso e riaquisirono la paternità del nome Damned.

Nel 1979 passarono alla Chiswick pubblicando il buon (lontano comunque dai fasti dell' esordio) "Machine Gun Etiquette", continuarono a produrre buoni album fino al 1985.

"Damned Damned Damned" è uno dei migliori dischi  punk (e non solo) di sempre.

Foto della label della mia copia in vinile di SEWL 1001, copia italiana 1978 , probabile promo. La copertina del disco ha l'adesivo in alto a destra "New wave Rock Special" usato per pubblicizzare i dischi delle nuove band di derivazione punk e non , in Italia

Damned - "Born To Kill" - (sample)