Dr Feelgood - Down by the Jetty




United Artists Records UAS 29727 -1/75


  1. She Does It Right
  2. Boom, Boom
  3. The More I Give
  4. Roxette
  5. One Weekend
  6. That Ain't The Way To Behave
  7. I Don't Mind
  8. Twenty Yards Behind
  9. Keep It Out Of Sight
  10. All Through The City
  11. Cheque Book
  12. Oyeh!
  13. Bonie Moronie/Tequila (live)

Dopo aver trattato molte volte il Pub rock, arriva su Freewheelin' Groover il disco forse fondamentale del genere e forse uno dei più trascinanti degli anni settanta : “Down by The Jetty” degli inglesi Dr Feelgood.
Band originaria di Canvey Island (luogo di raffinerie, non a caso il film di Julian Temple dedicato alla band si intitola "Oil City Confidential e “Down by the jetty” vuol dire più o meno “dalle parti del molo”), i Dr feelgood per tutti gli anni settanta ed i primissimi anni ottanta sono stati prima la "next big thing" del rock inglese, poi il rock inglese in classifica.
Con il loro look a metà tra mods della tarda ora, e figli della working class britannica, i loro live super energici (il modo di esibirsi del chitarrista Wilko Johnson che pareva andare su e giù in binari invisibili sul palco ha ispirato decine di chitarristi), e il loro sound fatto di crudo r'n’r , r'n’b, proto punk, birra, sudore ed energia sono stati  un gruppo adorato sia dai rocker, che dei punk della prima ora ed il loro album di esordio è semplicemente stupendo.
Nati ad inizio anni Settanta con Lee Brilleaux (Lee John Collinson) voce ed armonica, Wilko Johnson (John Peter Wilkinson) chitarra e voce e John Sparks al basso, tutti già membri di altre band del luogo, scelgono il nome  Dr Feelgood ispirandosi ad un brano blues di Piano Red, il nome fa capire l’amore per I suoni neri ed il r’n’b del passato.
Subito dopo a loro si unisce alla batteria tale Big Figure e i quattro iniziano a suonare r’n’b  ed r’n’r energico per tutti i circuiti del pub rock, acquisendo grazie ad una intensa attività live una fama tra gli appassionati del rock diretto ed energico stufi (prima dell’ esplosione del punk) del prog imperante. I seguaci del pub rock trovarono nei Dr Feelgood la band ideale.
Ottengono un contratto con la United Artist e tra il giugno ed il novembre del 1974 incidono il loro lp d’esordio (uscito poi nel gennaio del 1975 ) “Down by the jetty”. Il disco uscì in Mono (ufficialmente per rafforzare i legami del gruppo con i suoni del decennio precedente, ufficiosamente perché pare che la band non fosse contenta dei risultati del mixaggio in stereo). Il disco è un grande lavoro di r’n’r, r’n’b, con venature pop di metà seventies caratterizzato dalla chitarra di Wilco Johnsson (che suonava senza plettro) e da grandi canzoni.
Anche se inizialmente vennero criticati come un gruppo di revivalisti (come tutto il movimento Pub- rock), il disco è un bel esempio di r’n’b inglese modernizzato nei seventies.
Dr Feelgood ,1975
Ci sono ovviamente tributi ed omaggi al passato tra cui tre cover come il medley live "Bony Moronie/Tequila" che dimostra l'energia dal vivo del gruppo, lo strumentale "Oyeh!" di Johnny Kidd and the Pirates dei quali Wilko Johnson era (e probabilmente lo è ancora) un grande fan, il gruppo dei Pirates viene omaggiato anche nel brano "Keep it out of sight" e il classico di John Lee hooker "Boom Boom".
Tra i brani originali (quasi tutti di Johnson) abbiamo del classico Blues per "twenty yards behind" e "That Ain't The Way To Behave” la seconda cantata da Wilko Johnsson.
"She does it right" è un r'n'r serrato e bellissimo, uno dei punti di forza del disco, cosi come il r' n’b melodico di "More i give you", ritmica e trascinante "Roxette", primo singolo del gruppo nel novembre del 1974,  con la  chitarra di Wilco che è una lama tagliente con la voce di Lee  dura e pop al tempo stesso e l'armonica la rende  ancora più blues .
Si tocca il pop in stile fifties con "One Weekend" con basso e coretti in perfetto stile anni cinquanta, semplicemente deliziosa.
Un omaggio a Bo Diddley per "I don't mind", "All throght the city" invece è un brano proto punk che probabilmente fu molto apprezzato all' epoca dal giovane paul weller visto che ricorda la prime cose dei jam.
Il disco fu un successo e diede il via ad una carriera luminosa dei Dr Feelgood per gli anni successivi.
“Malpractice” dello stesso anno arrivò al 17° posto in classifica, il live “Stupidity” del 1976 fu primo in classifica e “Sneakins Suspicious” del 1977 arrivò al decimo posto.
Lo stesso anno Wilko abbandonò e suono con Ian Dury, fu rimpiazzato da John Mayo, i Dr Feelgood ottennero ancora una hit con il singolo “Milk & Alcohol” nel 1979, ed  continuarono una buona carriera, non con le vette degli anni settanta però, per la prima metà degli eighties.
Lee Brilleaux morì nel 1994, nel 2009 come già detto Julian Temple girò il film “Oil City Confidential” che ricevette riconoscimenti ed attenzione e riportò alla ribalta i Dr Feelgood che si riformarono.
Quotazioni : anche se la Record Rare Price Guide quota "Down by the jetty" un prezzo modesto (intorno alle 15 sterline), in rete le copie originali si aggirano intorno ad un valore medio di 40 -50 sterline.

Foto della label della mia copia in vinile di UAS29727

Dr Feelgood - "She does it right" - (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

4 commenti:

  1. Lo sapevi cheeee... Il nome del gruppo "Roxette" fu scelto dal singolo omonimo dei Dr. Feelgood!!

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  2. non non sapevo, vuol dire che almeno in quello avevano buon gusto..eh eh

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  3. An all time classic album. Great post.

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  4. yes it's a classic, pure classic rock. a great band , witha great singer and a super guitar!!! thanks

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