Young Rascals - Groovin'




Atlantic Records -SD 8148 - 8/67

  1. A Girl Like You
  2. Find Somebody
  3. I'm So Happy Now
  4. Sueno
  5. How Can I Be Sure
  6. Groovin'
  7. If You Knew
  8. I Don't Love You Anymore
  9. You Better Run
  10. A Place In The Sun
  11. It's Love
Uno dei brani più ascoltati nell’estate del 1967, la cosiddetta "Summer of Love",  fu "Groovin", singolo tratto dall' omonimo terzo album dei Young Rascals, album che uscì nell' agosto dello stesso anno.
“Groovin” è ovviamente il pezzo forte del Lp, un brano con una base soul, quindi molto legata al suono dei primi due dischi degli Young Rascals, ma con influenze jazzy e con le percussioni e un sound con riferimenti latini.
Nonostante il disco d'esordio sia un caposaldo del Blue Eyed Soul, che contiene brani fenomenali ("I ain't gonna eat out my heart anymore " su tutti), "Groovin" è il disco della svolta, non a caso da li a poco la band cambierà nome in Rascals, il gruppo  da alfiere del Blue Eyed Soul (insieme a Mitch Ryder) diventa una band che riesce a sintetizzare e anche ad anticipare e creare le tendenze del periodo.
I quattro componenti abbandonano anche le divise con pantaloni sotto il ginocchio e camice, adottano un abbigliamento più Hippie e iniziano ad avvicinarsi a tematiche sociali. Si concentrano nella cura dei brani (composizione ed  arrangiamenti), e si può dire che semplicemente evolvono e crescono, come faranno moltissimi altri gruppi nel periodo.
"Groovin" ha degli arrangiamenti da grandissimo disco pop, una tecnica musicale superlativa (tutti e quattro membri della band erano/sono grandi strumentisti) e un songwriter ottimo, la coppia Brigati-Cavaliere si esprime al massimo delle sue capacità.
Troviamo quindi brani Garage in stile Kinks con le venature soul tipiche degli Young Rascals come "You better Run" (numero 20 in classifica), o la bellissima "Find Somebody" con il suo riff simile a "Fight Fire", ma anche brani come il già citato “Groovin’ ”(numero 1 in classifica)   che si potrebbe trovare in compilation di uno qualsiasi dei seguenti generi: Soul, pop, lounge e beat vista la ricchezza musicale del pezzo.
Altro million seller del disco è “How can I be Sure” (numero 4 in classifica) pop song con rimandi alla canzone d’autore.
“A place in the sun”, cover di un brano lanciato da Stevie Wonder (tra l’altro cantata anche in italiano, sia da Wonder che da Dino, con il titolo “Il sole è di Tutti”) è una bellissimo brano in puro Blue eyed soul,  in “It’s love” troviamo ancora soul bianco, ma con un tocco freak hippie, con tanto di flauto.
"A Girl like You" (numero dieci in classificia), è un brano pop perfetto, arrangiamenti e melodia sono eccezionali, "I'm happy now" è un perfetto esempio di sunshine pop, con le voci superbe e chitarra e basso da manuali, ancora Pop d'autore con "If I knew", le percussioni invece caratterizzano “I don’t love you anymore”.
Gli Young Rascals, nati nel 1964 nel New Jersey  sono tre italo-americani (d’altronde siamo nel New Jersey) Felix Cavaliere voce ed organo, Eddie Brigati voce, Dino Danelli  batteria e il canadese  Gene Cornish alla chitarra.
Felix Cavaliere inizia a suonare da adolescente nella zona del New Jersey, a Syracuse durante gli anni del college forma i Cavaliere and the Escorts (con Mike Esposito poi nei Blues Magoos), band che gli permette di avere una certa fama locale anche grazie alla pubblicazione del singolo “The Syracuse”.
Dopo il college, si unisce a Joey Dee and the Starlighters (il gruppo di “Peppermint Twist”)  dove incontra Brigati e Cornish, i tre iniziano a suonare insieme, e dopo l'incontro con il batterista Dino Danelli (un esperienza con Lionel Hampton) formano i Rascals. 
L'Atlantic li mette sotto contratto cambiando il nome in Young Rascals (sia per attirare il pubblico giovanile, sia per evitare problemi con gruppi già esistenti dal nome Rascals), e nel febbraio 1965 pubblicano"I Ain't Gonna Eat Out My Heart Anymore" , brano scritto da Pam Sawyer e Laurie Burton della scuderia Motown, ed è subito la nascita di un genere : il Blue eyed soul , il soul cantato dai bianchi.
La leggenda narra che il grande Wilson Pickett, anche lui sotto contratto per l'Atlantic, non credeva che i Young Rascals, che sentiva suonare dalla sala d'incisione vicina alla sua, fossero bianchi.
Grazie al loro manager Sid Bernstein, organizzatore del tour dei Beatles in America, aprirono (insieme a Cannibal & Headhunter, Brenda  Holloway e Sound Incorporated) il 15 Agosto 1965 il concerto dei Fab Four allo Shea Stadium di New York.
Fu l’inizio di una brillante carriera : dal 1966 al 1969 ebbero un successo enorme,  partendo con la già citata "I Ain't Gonna Eat Out My Heart Anymore" (in italia "Yeah!" rifatta dai Primitivies di Mal), e poi con tre numeri uno : "Good Lovin'" (1966), "Groovin"(1967), "People Got to be Free" (1968), l'lp "Groovin" arrivò al quarto posto delle classifiche  e il singolo "A Beautiful morning" al terzo.
I Rascals (ormai non più Young) tra il in due anni, dopo l'uscita di "Groovin", pubblicarono altri tre lp ("Once upon a Dream", "Freedom Suite" e "See"), che parevano destinati ad un enorme successo, anche grazie ai testi sempre più vicini alle tematiche sociali del periodo, ma qualcosa si ruppe, e nel 1970, prima Brigati e poi Cornish abbandonarono il gruppo che comunque continuò registrando altri tre dischi fino al 1972.
Cavaliere proseguì come produttore e come solista, Cornish e Danelli suonarono prima nei Bulldog e poi nel supergruppo powerpop Fotomaker con Wally Bryson dei Raspberries (due lp all' attivo ed un ottimo singolo "Where have you been all my life" -1978), Danelli suonò anche con Little Steven and The Disciples of Soul nel 1983 .
"Groovin" rimane uno dei migliori dischi del 1967.

Foto dalla label della mia copia in vinile di SD 8148, probabilmente stampa tedesca, o europea originale.
Le stampe americane Stereo di fine anni sessanta della Atlantic erano verdi e azzurre, mentre quelle mono rosse e viola.

The Young Rascals - "A place in the Sun" (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

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