Fraser & Debolt .Folk, Acid e genialità dal Canada di inizio anni settanta.





Questo post deriva dal primo post assoluto di The Freewheelin' Groover, (qui) dedicato al meraviglioso Lp d'esordio di Fraser & Debolt "With Ian guenther" un disco che ritengo tra i primi 10 dischi di sempre. Oltre a riportare quasi integralmente il primo post si parla anche del loro secondo, e ultimo, Lp e di una loro breve storia.


Columbia C30381-Febbraio 1971- With Ian Guenther
All this Paradise/Gypsie Solitaire/Them Dance Hall Girl/David's tune/Waltz of the Tennis Player/Armstrong tourest rest home/Old man on the Corner/Warmth/Stoney Day/Pure spring water/Don't Let me Down         










Columbia KC 32130 -?/1973- With Pleasure .
Broad Daylight Woman/Columbus Hits The Shoreline Rag/I Want To Dance With You/Cleo's Couch/Big Time Charlie/Sister Nell & Dirty Reuben /Two Rainbows/This Storm Shall Surely Pass/Why Kiki
/Waiting For The Harvest In Garf's Front Yard (Pure Spring Water #2)       










Il disco di esordio del duo Canadese Frasier & Debolt è uno dei dischi più belli di sempre, realizzato con due chitarre acustiche, due voci (una superba: quella di Daisy Debolt, tra l'altro scomparsa nel 2011) ed un violino (Ian Guenther).
Allan Fraser e Daisy Debolt, entrambi canadesi, si incontrano durante i festival folk che abbondavano sul finire degli anni 60, sembra che il loro primo incontro sia avvenuto al Mariposa Folk Festival in Canada, festival che si svolge ancora oggi, quando ancora suonano in gruppi differenti.
Come recitava un manifesto pubblicitario della Columbia per il lancio di questo loro primo Lp ,quella fu la prima esperienza, la seconda fu al Philadelfia Folk Festival.
Insieme al violinista Ian Guenther entrano in studio di registrazione e sfornano una pietra miliare .
Il disco è un capolavoro di folk psychedelico o acid folk (definizione nata a posteriori, ma utile a far capire il genere), il violino di Ian Guenther viene utilizzato come tappeto ritmico in molti brani e la voce superba di Daisy Debolt è uno strumento vero e proprio.
Melodie e armonie rendono questo Lp ancora oggi modernissimo, Lp che non ha nulla da invidiare ai nuovi gruppi del neo folk attuali, anzi senza sminuire nessuno, le canzoni di Fraser & Debolt rimangono nella mente e nel cuore molto di più di quelle dei nuovi gruppi neo folk.
In "Warmth" e "Pure spring Water" la voce di Daisy Debolt fa da contraltare alla melodia principale di Allan Fraser,  la versione di "Don't let me down" (Beatles) è  "acida" e melodica al tempo stesso , forse anche superiore alla stupenda versione di Gene Clark e Doug Dillard , anzi è una cover senza essere una cover tanto è originale: l'intro con il violino e la voce di Daisy Debolt la rendono da brividi.
"Them dance hall girl", tra l'altro negli anni ricoverizzata da parecchi gruppi folk -country- Tom Russell tra gli altri - è uno dei brani più belli in assoluto di folk rock, con un testo molto "cool" ("These Dance Hall Girl, They 'll Treat you kind, They'll give you their body ,but you 'll never touch their minds...they put you down son, don't be surprise..") e una melodia incredibile.
"Gypsie solitarie" è un brano folk suonato con un attitudine punk rock, il botta e risposta tra la voce di Debolt e quella di Fraser ricorda quell oche faranno qualchhe anno dopo John Doe ed Exene Cervenka, in "David's Tune" folk con venature country,  "Waltz of the Tennis Player" è di una bellezza allucinante, da brividi, una ballad folk incredibile.
Il disco per molto tempo è rimasto nascosto nei meandri delle miriadi di lp folk rock dell' epoca, ed  è stato riscoperto negli ultimi anni (ovvio anche dal sottoscritto!) , la versione originale (e quale se no?) in vinile si riesce a trovare in rete ancora a prezzi non esagerati (25-40 euro). 
Il disco ebbe buone recensioni come il NY Times, e alla fine dello stesso anno i  due rientrano in studio di registrazione.
La voglia di cambiare feci si che il secondo disco venne registrato con una backing band al completo (i canadesi Simon Caine) e con tanto di archi, fiati e banjo.
Ovviamente è un lavoro diverso rispetto al primo ed inarrivabile Lp, un buon lavoro che coniuga in maniera ottimale il country (addirittura il Bluegrass di "Sister Nell & Dirty Reuben"), l r'n'b'"sperimentale" con la voce sempre superba di Daisy Debolt di "Big Time Charlie"e "Cleo's Couch" (con tanto di sax devastante) e con la più roots "Columbus Hits The Shoreline Rag".
"This storm has surely pass" è un ottimo brano folk mentre accenni di pop jazzy nella meravigliosa "I Want to dance with you", si tocca anche la canzone d'autore nel brano di apertura "Broad Daylight Woman" ovviamente sempre con la voce di Daisy protagonista.
Un disco con davvero delle ottime idee che ad un primo ascolto possono non essere cosi evidenti, ma fatelo girare un pochino sul vostro giradischi e vi accorgerete di come Fraser & Debolt avrebbero meritato molto più successo.
Dopo l'uscita del disco Fraser & Debolt proseguirono ancora per un breve periodo suonando in Canada e nel nord degli States, parteciparono nel 1974 anche  all' International Song Festival in Polonia.
Si riunirono solo saltuariamente durante gli anni, Daisy Debolt pubblicò anche degli Lp.
Un gruppo da rivalutare e (ri)scoprire. L'lp "With Ian Guenther" è uno dei 10 dischi da portare nella famosa  (e non più tanto deserta) isola!

Fraser & Debolt - Waltz of the Tennis Player (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

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