Willie Nile - S/t


Arista Record - AB4260 - 2/80

1. Vagabond Moon 
2. Dear Lord 
3. It's All Over 
4. Across The River 
5. She's So Cold 
6. I'm Not Waiting 
7. That's The Reason 
8. They'll Build A Statue Of You 
9. Old Men Sleeping On The Bowery 
10. Behind The Cathedral 
11. Sing Me A Song


Quando nel 1980 uscì l’omonimo disco d’esordio di Willie Nile la critica musicale e gli appassionati del rock chitarristico si innamorarono (più che giustamente) di questo Lp.
L’esordio di Willie Nile è un perfetto incrocio tra il Folk Rock dei Byrds, il Powerpop, il Rock, le storie del primo Springsteen e il R’n’r venato di pop dell’ immenso Buddy Holly.
Willie Nile voce, chitarra e piano è accompagnato da una formazione composta da Clay Barnes e Peter Hoffman alle chitarre, Tom Etheridge al basso, Jay Dee Daugherty (già con Patti Smith) alla batteria, Per l'Arista Records nel 1980 pubblica 11 grandissimi brani.
La open track “Vagabond Moon” (bellissimo titolo) è un  meraviglioso esempio di folk rock alla Byrds, con il jingle jangle elettrico che riempe tutto il brano, melodia e ritmo compatto ne fanno un piccolo capolavoro; in qualche modo anticipa di qualche anno quello che i migliori REM faranno a metà anni ottanta.
Con “Dear Lord” e “She’s so cold” si tocca il puro r’n’r serrato e veloce, un chiaro omaggio a Buddy Holly invece per la trascinante “That’s the reason” da cantare a squarciagola con il ritornello che rimane subito in testa.
Brano tra pop, new wave e rock è il bellissimo "Old men Slyppery on the Bowery" che racconta di cosa succedeva nella Bowery, tra barboni e pubblico da discoteca.
Il power pop più rock fa capolino in “It’s all over” e “I’m not waiting”, mentre ballad dove Nile è al piano sono le bellissime “Across the river “ e “They’ll bild a statue of You”.
"Sing a Song" è un altro grandissimo pezzo, con una ritmica serrata anche qui tra power pop e new wave; "Behind the Cathedral" è una love song  lenta e praticamente acustica.
Il disco ebbe un ottimo successo di critica, era il riassunto di circa otto anni di carriera di Willie Nile, proveniente da Buffalo che con una laurea in letteratura si trasferisce a New York, e qui nei “magnifici” seventies della grande mela assapora prima l’aria del Greenwich Village e poi della Bowery, diventando amico di Patti Smith e iniziando a suonare nei club, CBGB’s compreso.
“Willie Nile” fu un successo, portò alla ribalta il talento di Willie che fece anche da supporto agli Who nel 1980.
Il successivo “Golden Down” (1981) confermò quanto di buono era presente nel disco d’esordio.
Poi l’oblio, pare per problemi legali con l’etichetta, la carriera di Nile si fermò e bisogna aspettare il 1991 per avere un altro lp :”Places i have never been”.
La sua carriera piano piano è meritatamente ripartita e Willie Nile conferma di nuovo di esser e un grande artista e songwriter.
L’ultimo album “If I was A River” (solo al piano) è del 2014 ed è un grandissimo disco.
Willie Nile è un Grande talento musicale ed il suo disco di esordio è uno dei migliori Lp degli anni ottanta che merita di essere (ri)ascoltato.

Foto della label della mia copia originale di AB4260, con sleeve interna con i testi dei brani.L'Arista utilizzo questa label dal 1978 circa fino ai primi anni degli Eighties


Willie Nile - "Vagabond Moon" - (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

Nessun commento:

Posta un commento

Instagram