Virgin V2186 - ?/81
- I Wanna Go Home
- Baby Gets It All
- Youth Coup
- Just Young
- Miles Away
- Tell That Girl To Shut Up
- Just For Tonight
- Do You Say Love
- Means To A Den
- Rock Against Romance
Holly and The Italians sono/erano la creatura di Holly Beth Vincent nata a Chicago che sul finire degli anni settanta grazie all' esplosione del punk si avvicinò al mondo del rock e formò Holly and The Italians a Londra con il batterista Steve Young e il bassista Mark Sidwick.
Tra la fine anni settanta e l'inizio anni ottanta la band fautrice di un punk molto vicino al punk più pop dei Ramones, al pop dei Sixties e ad alcuni accenni di new wave, riuscì ad inserirsi - seppure in modo marginale - nella nuova scena musicale sia londinese che americana, facendo di spalla ai Clash, agli stessi Ramone e ai Selecters.
Avere una donna cantante fece si che la stampa li avvicinò a band come Blondie, Go-go's e Bangles, facendogli avere una seppur minima notorietà .
Holly and The Italians -"Youth coup" live at OGWT, 1981 ca
L'esordio su vinile avvenne però solo nel 1981 : "The Right to be italian" registrato a NYC (con Jerry Harrison alle tastiere) è un bel disco di power pop punk con influenze sixties ma anche con un occhio ai suoni del epoca (tastiere e synth come si diceva). Disco con una vita tribolata - cambio di batterista in corsa da Young a Mike Osborn e liti con il produttore - ma che è davvero trascinante e divertente perfetto esempio del power pop inizio anni ottanta con brani davvero azzeccati come "I wanna go home" che sembra una outtake di "Road to Ruin" a "Tell the girl to shut up" (chi se la ricorda coverizzata dai Transvition vamp? forse solo io perchè attratto irresistibilmente da Wendy James) o "Youth coup" o "Do you say Love".
Troviamo anche ballad più sixties come "Just for tonight" o brani più "wave dance" come la bella "Just Young", il tutto condito con una dose di umorismo (The Right to be italian è grandioso) per un buon disco di inizio anni ottanta.
Troviamo anche ballad più sixties come "Just for tonight" o brani più "wave dance" come la bella "Just Young", il tutto condito con una dose di umorismo (The Right to be italian è grandioso) per un buon disco di inizio anni ottanta.
Da riascoltare.
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