GrooverLabel #1 : Impulse! Records



Inspirato dal post su Archie Shepp, the Freewheelin’ Groover si cimenta in una nuova rubrica : “GrooverLabel”, rubrica dedicata alle etichette discografiche . Ovviamente, anche grazie ad Internet, ormai le informazioni sono come l’ Energia : ”... non si creano né si distruggono... ma si trasformano”. Questo post riporta e personalizza informazioni ricercate per anni nella speranza di recuperare stampe originali degli Lp Impulse!.
La Impulse! Records è una etichetta fondamentale della storia della musica jazz, l’artista che ha legato il suo nome maggiormente alla Impulse! è l’immenso John Coltrane. Esiste un libro di Ashley Kahn dedicato alla  Impulse! intitolato appunto “The House that Trane Built.The Story of Impulse!”. Per questa label hanno inciso tra gli altri Archie Shepp, Coleman Hawkins, Pharaos Sanders, Mel Brown, Albert Ayler, Gabor Szabo e Gato Barbieri solo per citarne alcuni.
Il tutto inizia nel 1956 quando la ABC (America Broadcasting Company) assume un giovane produttore, Creed Taylor. Nel 1959 Taylor  “strappa” Ray Charles all’ Atlantic e nel 1960 fonda la Impulse Records! sottoetichetta dell’ impero ABC.
I dischi della Impulse si caratterizzano subito per i colori che attirano l’attenzione (nero ed arancione) e per le copertine con ottime fotografie e quasi tutte in versione Gatefold con tutte le info all’ interno.
A quel punto la Impulse! ingaggia John Coltrane che per tutti gli inni fino alla sua morte (1967) e anche dopo legherà l’etichetta al nome di Coltrane. La Impulse! diventa la casa discografica del Free jazz, della sperimentazione, ma anche delle vendite visto che “A Love Supreme” venderà circa 500.000 copie fino al 1967. Taylor abbandona nel 1961, il suo posto viene preso da Bob Thiele che inaugura la collaborazione con il leggendario ingegnere del suono Rudy Van Gelder (le prime stampe dove sono incise le iniziali di Van Gelder sono ricercatissime).
Nel 1969 Thiele lascia la compagnia (dopo aver pubblicato ed inciso “What a Wonderful world” di Armstrong) e finisce quella che gli appassionati definiscono epoca d’oro della Impulse!.
Ed Michel prende la guida dell’ etichetta che prosegue fino al 1979, pubblicando sempre artisti jazz e d’avanguardia come Keith Jarrett, Gato Barbieri e pubblicando il materiale di Coltrane inedito. L’ultimo Lp Impulse serie A/AS fu pubblicato nel 1979 quando la compagnia passo poi alla MCA e ha continuato le pubblicazioni con la serie 29000.
Attualmente fa parte del Universal Music Group e ristampa il suo vecchio materiale.
La denominazione degli Lp è A/AS con il numero progressivo, nel 1965 venne pubblicato l' A/AS100 (“Definitive Jazz Scene Vol2”) e si continua con la nuova denominazione con il numero 9 davanti al numero seriale.
Si parte con il A/AS9101 (“Definitive Jazz Scene Vol III”)  e si prosegue fino al 1973 quando la denominazione diventra ASD,  il primo lp con denominazione ASD è ASD 9269.
La serie continuerà fino al 1979 con ASD 9361 John Coltrane “Mastery Voume 4 Trane’s Modes”.
Negli anni ottanta la Impulse! Pubblicò gli Lp della serie 29000.
Ovviamente come tutti i collezionisti di vinile sanno, l’unico modo per capire se  una stampa è originale o meno è quello di guardare la label del disco e di cercare di capire  tutte le info in essa contenute.
Capire come è cambiata la label di una casa discografica nel corso degli anni permette di datare l’lp.
Qui vengono in aiuto al collezionista di Vinile riviste, libri e siti  internet, per citarne qualcuno: Record Collector  (sito e Rivista, Record Collector è la bibbia per i collezion sti di vinile) e il libro Record Collector Rare Records Price Guide (con le sue edizioni annuali) per il mercato UK, Record Album Price Guide Goldmine (Equivalente americano di Record Collector Rare Price Guide) e Goldmine Magazine per il mercato USA, Discomania di Giorgio Prigione per le stampe italiane. Sempre in Italia esiste la rivista Jamboree con le sue pubblicazioni parallele che offrono informazioni su etichette italiane e il magazine Raro. Fondamentali (utilizzati anche per questo post) siti specializzati come Vinyl Beat, londonJazzcollector, Rateyourmusic, Bsn, Popsike e Discogs.

La Impulse! ha avuto le seguenti Label:

1) Dal 1960 al 1967 label Orange/Black ring











2) Dal 1967 al 1973 label Red con Bordi neri (nota come Black/Red ring)












3) Dal 1973 al 1974 label nera con box in alto con la scritta Impulse e box piccolo ABC











4) Dal 1974 al 1979 label verde con centro Azzurro (Green bulleye)












5) Per un brevissimo tempo da ASD9357a ASD9361 la label fu orange e yellow,  probabilmente già con la Impulse di proprietà della MCA











6) Dal 1979, anno di acquisizione da parte della MCA, label con cielo disegnato e arcobaleno (Blue Sky Rainbow label)












Molte volte per capire anche fenomeni di costume bisogna capire i movimenti economici , vale anche per la datazione dei vinili.La Impulse, come tutte le case discgrafiche, nella label riportava il nome della gruppo a cui apparteneva la casa discografica.
Tra il 1960 ed 1963 i dischi della label orange /black ring avevano sotto la scritta “A PRODUCT OF AM-PAR RECORD CORP.”
Tra il 1963 ed il 1967 la scritta diventò A PRODUCT OF ABC-PARAMOUNT RECORDS, INC.”
E tra il 1967 e il 1968 la scritta divenne ” ABC RECORDS INC  New York NY 10019″.
Anche per la label Black/red ring intorno al 1972 la scritta ABC RECORDS INC  New York NY 10019 cambio in  “(p) Year ABC Records Inc”.


 Tabella riassuntiva:


Nota bene: Come detto nel post, non si inventa nulla,molte informazioni sono state raccolte in anni di ricerca su internet, libri e riviste varie, molte foto sono tratte dai miei vinili, altri prese dalla rete, se queste violano dei copyright segnalatelo e verranno subito rimosse, sono usate solo a scopo divulgativo e non di lucro. Le fonti utilizzate per scrivere questo post sono chiaramente citate nel post. Sono siti, libri e riviste fondamentali per ogni appassionato di musica.

Tonypop

...un semplice appassionato

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