The Freewheelin' Groover

Ho scoperto Michael Chabon e il suo romanzo “Telegraph  Avenue” grazie alla rivista “Classic Rock”.

In uno degli ultimi (ottimi) numeri dedicato al ritorno del vinile era presente una intervista a  Micheal Chabon. Detto fatto. Mi sono procurato il romanzo uscito nel 2013 “Telegraph Avenue” ed è stata una piacevole e gradita sorpresa.

Questo libro trasuda vinile da tutte le pagine, si parla di dischi, Lp, stampe, registrazioni - con una passione per il soul jazz funk di fine sessanta inizio anni settanta -  di etichette come la Prestige, la Kudu, la CTI, tutte label che io adoro e che hanno, in quegli anni e non solo , pubblicato dischi stupendi.

Insieme al vinile il libro è pieno di citazioni e di riferimenti di pura Cultura pop del ventesimo secolo : film, blackploitation, vestiti, fumetti, figurine e sport, insomma una delizia per i fan della Pop Culture.

La trama: Oakland, 2004 i due proprietari del Brokeland Records - negozio di vinile specializzato in dischi usati - Nat Jaffe bianco ed ebreo e Archy Stallings nero e figlio di una Star in declino del cinema Blaxploitation degli anni settanta, sono alle prese con la crisi dei negozi di dischi e con la possibilità di una chiusura  del negozio anche a causa della possibile apertura di un nuovo Mega store che venderà anche dischi e cd nelle vicinanze. Il Mega centro commerciale verrà aperto da un ex campione di Football miliardario e di colore, il quale viene visto come il Salvatore della comunità nera visti i posti di lavoro che il suo progetto porterà.

Tra crisi personali, problemi coniugali, problemi con figli esistenti ed in arrivo, padri ed ex starlette dei film anni settanta, kung fu, ex pantere nere, mogli incinta, ostetriche, avvocati collezionisti di dischi, musicisti jazz con completi pazzeschi, un pappagallo, consiglieri comunali, ex manager di rapper e miliardari che si muovono con un dirigibile (il Minnie Ripperton omaggio alla grande cantante black dei seventies), nascite  e decessi,  i due cercano di barcamenarsi e risolvere i problemi personali e del negozio di dischi.  Anche l’allora Senatore Obama appare nel racconto. 

Il negozio non si salverà, ma si trasformerà in qualcosa di diverso cosi come anche le vite dei protagonisti e dei personaggi che li circondano.

Un libro molto accattivante che si legge di un fiato, per appassionati di vinile e non  solo,
a qualcuno forse ricorderà  un “Alta fedelta” californiano, ma Chabon ci mette parecchio del suo ed il romanzo è molto originale e ben articolato.

Da leggere!!!!