Sly and The Family Stone - Stand!



Epic Record - BN26456 -4/69

  1. Stand!
  2. Don't Call Me Nigger, Whitey 
  3. I Want to Take You Higher 
  4. Somebody's Watching You 
  5. Sing a Simple Song 
  6. Everyday People
  7. Sex Machine
  8. You Can Make It If You Try 


La recente notizia di un risarcimento milionario (circa 5 milioni di dollari) per Sly Stone - che pare non se la passasse benissimo - dovuto ad una causa vinta per royalties non pagate contro il suo ex manager, mi ha fatto rimettere sul giradischi gli Lp di Sly & The Family Stone.
Sly and the Family Stones furono  la band che rappresentava meglio la cultura di fine sixties negli States : multirazziali, con uomini e donne che avevano la stessa importanza nella band e soprattutto multiculturali, furono forse i primi (insieme al geniale Norman Whitefield) a mixare il rock “bianco” e la psychedelia con la musica nera : soul, doo-wop e funk. Questo ultimo fu uno stile che contribuirono a creare. Adoro i loro dischi e credo che “Stand”, loro quarto Lp uscito nel 1969, fu il punto più alto della loro carriera musicale sia in termini artistici (qui forse nasce davvero il loro sound funk-rock soul) che di vendita (130 settimane in classifica non sono uno scherzo).
Ritengo anche “Dance to the Music” il loro secondo lp un album quasi al livello di “Stand”.
Alla base di questa band grandiosa c’era Sly Stone (al secolo Sylvester Stewart ) che inizia la carriera musicale giovanissimo a fine anni cinquanta in gruppi doo wop, diventa poi DJ radiofonico, grazie al fatto di trasmettere sia musica bianca che nera viene ingaggiato come produttore dalla etichetta Autumn, dove produce tra gli  altri anche i grandissimi Beau Brummels e Bobby Freeman.
Alla chiusura dell’ etichetta nel 1966 il ventitreenne Sylvester forma i Sly And the Stones con Cynthia Robinson alla tromba, mentre il fratello più giovane Freddie suona nei Freddie & The Stone Soul con Greg Errico alla batteria.
Sly ha l’idea di unire i due gruppi e presto diventa il leader riconosciuto di una nuova band : Sly & the Family Stone con Sly Stone, compositore, voce, chitarra e organo, il fratello Freddie Stone voce e chitarra, Cynthia Robinson tromba e voce, la sorella Rose Stone voce e piano, Greg Errico batteria, Jerry Martini (cugino di Errico) sax e  Larry Graham  al basso .
Sly & The Family Stone 
La band di San Francisco diventa una delle prime band multirazziali e il loro sound  mette insieme soul, pop, doo-wop, rock, psychedelia e beat.
Il gruppo pubblica il primo disco “A Whole new Thing” nel 1967 seguito dal bellissimo “Dance to music” poi nel 1968 da “Life”.
Nel 1969 preceduto dai singolo "Everyday People" esce “Stand” che è un disco fondamentale per l’evoluzione della musica, importantissimo sia per il rock che per la black music, ispirerà decine di artisti dagli Arrested Development a molti gruppi hip pop e rap, fino agli Outkast o Lenny Kravitz che ha costruito una carriera ispirandosi alla band di Sly Stone.
Il disco contiene brani pop , come la quasi nursery rhyme di "Everyday People" (il singolo raggiunse la vetta della classifica di Billboard), e "Sing a simple song".
Un r'n'b quasi standard come "You can make if you try" e poi quelle due gemme - che sono state definite come Acid-Funk - quali "Don’t call me nigger,Whitey" con un basso ed una chitarra spettacolari, e  super ipnotica"Sex Machine". Due jam super acide imbottite di funk e di groove, : meravigliose.
Il Pop politico di "Stand " invece apre il disco e subito seguito da una altro super brano :  " I want to take you higher" brano con cui nell' agosto del 1969 sbancarono Woodstock e pezzo meraviglioso una sintesi della loro musica: pop, soul, funk, rock ,doo-wop con il verso onomatopeico bellissimo:

Boom laka-laka-laka, boom laka-laka-laka boom

Un brano fantastico, come tutto il disco, con chitarre, voci incredibili e una ritmica trascinante, davvero un grande brano.
Da ricordare anche “Somebody watching you” bel pop soul in stile West coast .
Il disco fu un successo di critica e di pubblico, ed è giustamente considerato un lp fondamentale della storia del rock,. Il successo però rovinò il gruppo che produsse ancora un grande album nel 1971 “There’s a riot goin’ on”, ma l’eccessivo uso di droga del leader,  l’amicizia e l’ingresso nelle Black Panther di Sly Stone, che pare causò l'  allontanamento dei membri non di colore della band, rovinarono il groove e l’atmosfera di una delle band che meglio incarnava lo spirito di socializzazione e di uguaglianza dei sixties. La band proseguì per  tutti i settanta,
ma la scintilla si era ormai spenta.
“Stand” è uno dei dischi fondamentali della storia del rock.

Foto della label della mia copia di BN26456, copia originale con cover Gatefold.


Sly & The Family Stone - "I want to take you higher" - (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

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