The Flamin' Groovies - Flamingo



Kama Sutra Records - KSBS 2021 -6/70


  1. Gonna Rock you Tonight
  2. Comin' After me
  3. Headin' for the Texas border
  4. Sweet roll me on Down
  5. Keep A Knockin'
  6. Second Cousin
  7. Childhood's End
  8. Jailbait
  9. She's Falling Apart
  10. Road House

La storia dei californiani Flamin’ Groovies è il classico esempio di quello che accade ad una band di culto: suonare sempre e fottutamente bene lo stile musicale (con qualche minima variazione, ovviamente) di quando la band si forma, aver prodotto degli ottimi dischi, aver suonato un genere nel periodo in cui non era di moda, ed essere stati una fonte di ispirazione per decine di band.
I Flamin’ Groovies si formano nel 1965 in California, e per circa trenta anni suonano del puro e semplice r’n’r inizialmente, e del power pop verso la fine dei settanta (Roy Loney e Cyril Jordan, i due leader del gruppo, rappresentavano rispettivamente l’anima R’n’r e British Pop della band ), lo fanno dannatamente bene, ma non riescono mai a farsi notare dal grande pubblico, anzi qualche critico li  accusa di Revivalismo e basta, mentre per altri  anche grazie a loro la fiamma del suono originale del Rock non si è  mai spenta.
Suonano R'n'r a San Francisco quando tutti cercano la pyschedelia, passano al Power Pop ed alle influenze British Invasion quando sta per esplodere il punk, nonostante ciò riescono a costruirsi un seguito di fan  nel corso degli anni incidendo Lp adesso venerati  come oggetti di culto quali“Teenage Head” (1971) disco di proto punk e “Shake Some Action” (1976) Power pop americano registrato in terra d’Albione.
“Flamingo” pubblicato nel giugno del 1970 è un disco di culto di una band di culto, spesso trascurato anche dai fans dei Groovies, Dimenticato a scapito dei  due (ottimi ) lp sopra menzionati, è in realtà un grande disco di puro r’n’r : duro, potente, suonato praticamente in  presa diretta con uno stile ed un sound che ha permesso, quasi 40 anni dopo, a  band come Detroit Cobras, Racounteurs, Hives  e tanti altri di avere successo, in parole povere semplice r’n’r, potente e sincero.
“Flamingo” è un disco di transizione della band ( nata come Chosen Few, Lost and Found poi e finalmente Flamin’ Groovies nel 1967) composta da Roy Loney chitarra, Cyril Jordan voce e chitarra, George Alexander al basso, Tim Lynch chitarra, Danny Mihm batteria (inizialmente alla batteria era presente Ron Greco futuro Crime).
Nel periodo 67-68 suonano parecchio dal vivo nella zona di San Francisco, ma con difficoltà riescono ad entrare nei grandi circuiti psychedelici dell’ epoca (pare ci fosse una antipatia da parte di Bill Graham gestore del Fillmore) e decidono nel 1968 di autoprodursi il 10” “Sneakers”  forse un pochino ingenuo, ma molto molto legato al suono r’n’r .
Il successo locale del disco autoprodotto riesce a fargli ottenere un contratto con la Epic che stanzia un budget di ben 70000 dollari per la registrazione di un Lp, che uscirà nel 1969 : “Supersnazz”.
Il disco forse troppo prodotto, passò inosservat , l’Epic sciolse il contratto e la band si impegnò in un tour che toccò anche il Midwest, dove vennero folgorati da Stooges ed MC5. Tornati in California, aggiustarono il loro suono, rendendolo leggermente più hard (ma sempre puro rock ‘n’roll) ed entrarono in studio di registrazione.
Firmarono per due lp per la etichetta Kama Sutra Records :il primo fu appunto “Flamingo”, registrato in California ,ma mixato a New York dove la band si era trasferita.
Il disco che, oltre alla band, vede come ospite Commander Cody al piano: ed è un esplosione R’n’r con brani forti, secchi, potenti e ballabili; suonato, come già detto praticamente in presa diretta, ed è a mio parere uno dei migliori dischi di Rock’n’roll dei Settanta.
Flamin' Groovies circa 1970
Il titolo "Flamingo" è presente si sulla label del disco, ma sulla copertina si legge solo in piccolo sulla mano di Danny.
L’unica cover è “Keep on Knockin’” di Little Richard, il resto dei brani sono originali (certo con riff sentiti milioni di volte e “presi in prestito da Chuck Berry o gli Stones), e ci sono dei veri e propri classici.
Il disco inizia con il botto, la open track “Gonna Rock Tonight” è un grande Rock’n’roll in stile fifties chitarristico e super ballabile, il lato A si mantiene a livelli altissimi ,con il blues in stile British Invasion di “Comin After me” e con uno dei miglior pezzi, a mio parere, dei Groovies, “Headin for the Texas Border”: un garage punk tostissimo, potente che anticipa di anni i Black Keys.
Un'altra piccola gemma è Rock’n’roll stomp di “Sweet roll me on down” il vocalizzo quasi demenziale è da leggenda!!!.
Il lato B si chiude con la già citata cover di Little Richard (un buon pezzo senza infamia e senza lode), e il lato B si apre con altri due pezzi forti : la r’n’r “Second Cousin” (forse un omaggio alla “Kissin’ Cousin” di Elvis) molto ritmica e melodica  al tempo stesso e con il testo sufficientemente "sporco" in perfetto stile sex'n roll, e ”Chilhood End” che omaggia (anzi forse qualcosina di più di un omaggio) “Dear Doctor “ degli Stones.
“Jailbait “ ha un riff accattivante che verrà rubato anni dopo da Ian Dury per la sua “Sex Drugs and R’n’r”, un brano popsike con riferimenti ai Move e ai Beatles per “She’s Falling apart”, il disco si chiude con la frenetica “Road House”: un velocissimo r’n’b punk.
Il disco ovviamente passò inosservato, l’anno successivo i Groovies incisero “Teenage Head “ sempre con la Kama Sutra, che verrà rivalutato a metà anni ottanta quando il ruolo dei Groovies venne riconosciuto grazie alla band emergenti di quegli anni, Hoodo Goorus, Yo la tengo e Miracle Workers(per citarne alcuni), questi ultimi nel loro disco “Overdose” coverizzavano di “Teenage Head".
Nel 1972, Roy Loney lasciò la band, che virò verso un sound più Power pop e pubblicò nel 1976 “Shake some Action”,  i Groovies continuarono fino ad inizio anni ottanta (con Chris Wilson che aveva sostituito Roy Loney e  alcuni rimaneggiamenti in formazione), si sciolsero e si riformarono saltuariamente.
Roy Loney ha pubblicato parecchi dischi solisti e con i Phantom Movers; Cyril Jordan ha anche intrapreso una carriera da pittore e disegnatore.
Quotazioni : il vinile originale su Popsike ha una quotazione media di circa 37 dollari, ma con punte di 150 dollari americani.
Foto della label della mia copia in vinile di KSBS 2021, pink label usata dalla Kama Sutra dal 1969 circa al 1972 quando venne introdotta la label colorata con una foresta disegnata . Le primissime copie di KSBS 2021, pare fossero con copertina Gatefold, la mia copia probabilmente è una seconda stampa pre 1972.

Flamin' Groovies - "Headin' for the Texas border" - (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

2 commenti:

  1. Texas Border e Second Cousin, grandi pezzi! Hard n' roll di qualità. È un picare trovare chi ne scrive. Inutile dire che avrebbero meritato di più, eppure Teenage Head è l'unico album che quell'anno poteva competere con Stiky Fingers come purezza rock. Grandi!

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  2. verissimo, puro hard 'n'roll,d'accordo anche su Teenage Head. il veros del brano "I'm a monster , i'm a man with a teenage head" è uno dei versi r'n'r più "cool" di sempre..
    "flamingo mi ha sempre affascinato, come ho scritto sempre un pochino trascurarto, ma in realtà una bomba hard 'n roll...
    ciao

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