Tina Britt - Blue All The Way



Minit Records 24023- ?/69

  1. Who was that
  2. God Bless The Child
  3. Johnny I Love you
  4. Sookie Sookie
  5. Hawg for You
  6. My Lover's prayer
  7. Born on the bayou
  8. I love you more than you'll ever know
  9. Doctor Feel-good
  10. Bright lights big city
  11. Key to the Highway
  12. You ain't nothin but in the way
L'elenco riportato sopra è quello effettivo delle canzoni dell' Lp, in realtà sia sulla copertina, che sulla label, l'ordine delle canzoni è sbagliato: in entrambe "When We Get On Cloud 9" è la numero 3 (brano non presente in realtà nell' album), "Johnny I love You" è la numero 4 e "Sookie Sookie " è la numero 9,  mentre "Doctor Feel Good" non è presente nè sulla label nè sulla Cover.

Tina Britt (al secolo Tina Brittingham) è una SoulQueen (purtroppo) dimenticata, con una carriera che a metà anni sessanta, con una serie di singoli oggi ricercati dai collezionisti di Northern Soul, sembrava in procinto di decollare, in realtà questo non avvenne e i dischi (45 e 33 giri)  di Tina Britt sono gemme per appassionati.
Nata a Philadelpia nel 1938, mentre si trova a New York, viene notata da un talent scout che la presenta a Juggy Murray, produttore e proprietario della Sue Records, etichetta per la quale registravano anche Ike & Tina, Baby Washington e Johnny Moore.
Per una sussidiaria della Sue (la Eastern), Tina incide due singoli "The Real Thing " / "Teardrops Fell (Every Step Of The Way)" e "Look / You're Absolutely Right" entrambi del 1965, con "The Real Thing" (brano ballabile in puro stile Motown, già registrato da Betty Everett e The Chiffons) raggiunge una certa popolarità.
Vicissitudini della etichetta e di Juggy Murray impediscono la pubblicazione di altri singoli fino al 1968, anno in cui  Murray cede la Sue Records  alla United Artist.
Tina Britt inciderà prima altri due singoli per la Veep (etichetta della galassia United Artist): " Who Was That / I Found A New Love" (1968) e  "Sookie, Sookie" /" Key To The Highway" (1969) poi nel 1969, sempre per una sussidiaria della United Artist e cioè la Minit Records pubblicherà l'lp "Blue all The Way".
In una intervista di qualche anno fa Tina, oltre a criticare l'operato di Juggy Murray (che rimase suo manager anche durante il periodoVeep/Minit) dicendo di essere stata abbandonata senza nessuna promozione del disco dal manager, dichiarò che la registrazione dell' Lp fu il suo lavoro più gratificante, anche perchè non si limitava ad essere un Lp di soul, ma aveva molte influenze di Blues e Jazz.
"Blue all the way" è un ottimo disco di Soul, moderno e funk moderato, e con ottime prove vocali blues -jazz di Tina Britt che mette in mostra le sue doti canore e le sue radici Blues.
La copertina del disco è bellissima, con Tina, accovacciata in  una sedia supercool, una foto veramente affascinante..
L'Lp  (fra l'altro caratterizzato da una song list sbagliata rispetto a quella segnata su label e cover, errore che rende il disco ancora più appetibile), in realtà avrebbe meritato una produzione migliore, in alcuni brani la voce e gli strumenti sembrano essere troppo lontani; ad esempio nel primo brano "Who was That", bel pezzo mid tempo soul, la voce è troppo invadente rispetto al suonato, addirittura pare di sentire una leggera scordatura della chitarra.
"God Bless the Child" è una bellissima versione blues jazz del classico di Billie Holiday, qui Tina è bravissima con la voce che si libera tra archi, fiato e piano: bellissima
"Johnny I love you" è un ottimo lento soul che precede uno dei pezzi forti dell' Lp, la cover del brano di Don Covay "Sookie Sookie", bellissima, super funk e ballabilissima, un dancefloor da antologia.
Due ballad del grande Otis Redding chiudono il lato A, due grandi brani : "Hawg for you" e  "My Lover's prayer", entrambe da brividi.
Il lato B si apre con altre due gemme: una grande versione funk-soul del classico dei Creedence  "Born on the Bayou" e il classico "I love you more than you'll ever know", bellissimo nella versione di Tina Britt, a metà tra "I put a spell on you" e "It's a man man world".
La "ghost track" "Doctor Feel Good", (anche registrata da Aretha Franklin) è un bel soul mid tempo, mentre ancora un tributo al blues con le cover di "Bright lights" di Jimmy Reed e  di "Key to the Highway"  di  Big Bill  Broonzy ", quest' ultima  in una versione blues- soul hippie grazie anche all' uso del flauto.
La stupenda "You aint' nothing but in the way", con voce, fiati e lick chitarristico perfetti, chiude l'album, come già detto in altre occasioni, questo brano se fosse pubblicato oggi, avrebbe decine di download.
Qualche anno dopo l' uscita del Lp, Tina Britt si ritirò e si dedicò alla famiglia, una ristampa in cd con singoli e B-side è stata pubblicata qualche anno fa.
Quotazioni: paradossalmente anche se il disco non è molto facile da trovare , viene valutato circa 30 euro.
Foto della label della mia copia in vinile di Minit Records Lp24023

Tina Britt - "I love you more than you'll ever know" (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

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