Erma Franklin - Soul Sister



Brunswick BL754147 - ?/69

  1. By the time I get to Phoenix
  2. Change my Thoughts from you
  3. Light my fire
  4. You've Been cancelled
  5. For once in my life
  6. Can't see my way
  7. Hold on, I'm coming
  8. Saving my love for you
  9. Son of a Preacher man
  10. Gotta find me a lover (24 hours A day)
  11. Baby I love you
Essere la sorella maggiore della grandissima Aretha è stato per Erma Franklin la croce e delizia della sua carriera: croce perchè ha passato tutta la sua storia musicale all' ombra della sorella, nonostante Erma fosse una ottima artista, e delizia perchè avere un parente famoso nello show business fa sempre comodo.
Nata nel 1938 in Mississipi e trasferitasi giovanissima con la famiglia a Detroit, Erma inizia a cantare con le sue due sorelle Aretha e Carolyn nei cori religiosi e nel 1953 incide un 45 giri "Say you would baby/No other love" su una etichetta locale la JVC con le Cleo Patrettes.
La leggenda racconta che Berry Gordy  e Bill Davis la volessero ingaggiare per farla diventare la prima artista della loro  nuova etichetta la Motown, ma Rev Franklin rifiutò perchè Erma era troppo giovane.
Quando la sorella Aretha firmò per la Columbia, Erma si accasò presso la consorella Epic Records e pubblicò una serie di 45 giri ed un album nel 1962 "Her name is Erma".
L'album non ebbe molto successo anche a causa di una cattiva gestione della Epic, ed Erma entrò a far parte delle backing band di Lloyd Price e della sorella Aretha.
Quando nel 1967 Aretha venne lanciata dalla Atlantic, il geniale Bert Berns le propose di interpretare una canzone scritta da lui e da Jerry Ragovoy "Take a little Peace of my heart",  Aretha rifiutò e lascio la canzone alla sorella maggiore Erma che la incise per la label di Bert Berns la Shout Records.
Il 45 giri fu un successo e, a mio parere la migliore versione del brano, interpretato in seguito anche da Janis Joplin e Dusty Springfield.
Il 30 dicembre 1967 a soli 38 anni Bert Berns, uno dei più geniali produttori e compositori dell' epoca (sue "Twist and Shout", "Cry to me", "Everybody needs somebody", "Baby let me take you home" e molte altre),  muore di infarto lasciando nel caos la Shout Record che chiuderà nel giro di poco tempo, e fermerà sul nascere il volo di Erma, che finalmente aveva trovato una label ed un produttore disposti a credere in lei seriamente.
Passa quasi un anno (nel frattempo Erma si dedica alla backing band della sorella), quando la Brunswick le offre un ingaggio che porta alla realizzazione ed alla pubblicazione di due 45 giri (diventati poi tre) e di questo album: Soul Sister.
Il titolo dell' album è ovviamente un richiamo alla sorella più famosa di Erma, ma con il passare degli anni (vedi http://thefreewheelingroover.blogspot.it/2013/06/the-mirettes-whirpool.html ) è diventato sinonimo di un genere musicale (soul interpretato da donne di colore,  "sorelle"  che pretendevano -giustamente- emancipazione razziale e sessuale).
La Brunswick affianca ad Erma una squadra di super professionisti : il produttore Eugene Record (ex Chi -lites), Willie Henderson all' inizio della sua carriera (diventerà un ottimo soul man, giusto una piccola curiosità ascoltate "I can change my mind" tratta dall'  lp di Henderson "Funky chicken" del 1970 e capirete il tormentone "Supercafone" da cosa è "campionato") e Carl Davis autore di molti dei brani del disco e qualche anno dopo di Higher and higher resa famosa da Jackie Wilson, ed incisa anche da Erma Franklin.
Il risultato è un grandioso album di soul con venature pop rock, modernissimo per l'epoca e attuale ancora oggi a circa 44 anni di distanza.
"Soul Sister' si apre con "By the time I get to phoenix" ed è una delle più belle versioni di questa canzone lanciata nel 1967 da Glen Campbell, anche se il pezzo è molto pop, la Franklin riesce a conferile una interpretazione notevole e non zuccherosa.
"Change my thoughts" è uno stupendo pezzo soul dove il basso accompagna una prova vocale di Erma eccezionale.
 La cover di "Light my fire" è una miscela perfetta tra rock e soul , una delle più belle versioni del brano, con flauto, percussioni e fiati, un giro di basso stupendo e la voce di  Erma che non ha nulla da invidiare a quella della sorella Aretha.
Per curiosità, credo sia una delle primissime cover di "Light my fire" da ricordare che  l'anno successivo Shirley Bassey incise una versione altrettanto valida.
Nel 1990 la band Above the Law campionò questa versione di "Light my fire" per il loro brano  "Untouchbles".
"You been cancelled" è il primo dei due pezzi scritti da Erma Franklin ed è puro soul ballabile, il secondo è "Can't see my way "ed è  a mio parere il brano più bello dell' Lp e uno dei pezzi più belli di soul in assoluto : l' intro di basso e una ritmica funky con fiati e voci e in crescendo, una chitarra fuzz in sottofondo rendono il pezzo stratosferico, la parte strumentale è grandiosa con organo, fuzz e fiati a farla da padrona.
Una ottima versione di "Hold on, I'm coming" apre il lato B, che prosegue  con la stupenda ballata in Redding-style  "Saving my love for you": miele per i cuori infranti.
La ormai famosa (quante gemme sono state riscoperte grazie al buon Quentin Tarantino!!!) "Son of a preacher man" è qui proposta in una versione leggermente più soul rispetto alla originale e più conosciuta  versione di Dusty Springfield.
Eugene Record e Carl Davis scrivono un altro capolavoro che la voce di Erma fa diventare memorabile: "Gotta find me a lover" (24 hours a day)" : grandioso proto funk con chitarra, basso e fiati che marciano dritti come treno.Stupendo  e super ballato dai seguaci del Northern soul. Chiude l'lp lo stomp r'n'b "Baby i love you".
Il disco ebbe un tiepido successo il singolo "Gotta find me a lover (24 hours a day)" arrivò al 40° posto nelle charts r'n'b, l' indecisione della Brunswick nella gestione delle sua carriera e nella mancata promozione dell' Lp, fece sì che Erma tornò a cantare nella backing band di Aretha, salvo poi abbandonare la musica negli anni settanta e dedicarsi ad una carriera nel mondo del sociale a Detroit.
Il disco è stato ristampato nel 2003 dalla VampiSoul con un titolo leggermente diverso ("Super Soul Sister") e una foto di copertina simile all' originale ma non identica.
La Soul sister per eccellenza  ha abbandonato questo mondo il 7 settembre 2002.
Quotazioni : il disco si trova a prezzi che in media oscillano intorno ai 50 dollari americani.

Foto della Label della mia copia di "Soul Sister" BL 754147 , label nera con freccia multicolor stile Decca alla quale la  La Brunswick apparteneva, teoricamente fino al 1970 doveva esserci  la scritta a lato "a subsidiary of Decca Records", in questa label non è presente, essendo il disco del 1969 è possibile che sia una seconda stampa.
Erma Franklin -"Can't See my way" (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

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