Michaelangelo - One Voice Many


Columbia- C30686- 9/1971

  1. West
  2. Come to me
  3. This Bird
  4. Son (We've kept the room just the way you left it)
  5. Medley :Take it Bach/Michaelangelo
  6. It's crying outside
  7. 300 Watt Music Box
  8. Okay
  9. Half a Tap
  10. One Voice Many    
Molti lp sono rimasti nascosti per anni e solo grazie ad Internet (Youtube, Blog, Ebay...) è stato possibile riscoprirli e farli conoscere, magari non proprio al grande pubblico, ma almeno ad  appassionati , collezionisti e semplici fan.
Sicuramente  molti lavori sono stati sopravalutati (molte volte dischi davvero scadenti vengono fatti passare per capolavori perduti di un epoca), ma altrettanto sicuramente si può affermare che il disco dei Michaelangelo "One Voice Many" merita questa riscoperta ,e merita di essere considerato molto più di quanto non lo sia stato all'epoca della sua uscita.
Il disco, realizzato nel Settembre del 1971 dal quartetto new yorkese (almeno questo è quello che si intuisce dalle note di copertina) composto da Angel (al secolo Petersen) leader, voce, compositrice e electric autoharp, Steve Bohn chitarra e voce, Robert Gorman basso e Michael John Hackett batteria, è da considerarsi abbastanza unico nel mondo del rock (almeno fino al 1971 anno di uscita ), per la presenza ,non come strumento di "contorno" , ma come vera protagonista dell' Electric Autoharp. 
Quest' ultima è uno strumento simile alla  autoharp (in realtà è la autoharp  elettrificata) strumento a corde che deriva dallo zynthar mittleuropeo molto usato nella musica folk degli monti Appalachi e creata apposta per essere suonata con facilità ed accompagnare i balli della zona ed esteticamente lontana parente di un arpa.
"One Voice Many" è composto da 10 brani ,sia vocali che strumentali ,ed è caratterizzato da un chiaro riferimento alla musica classica,  nei titoli ("Take it Bach") e nei suoni, forse dovuto ai probabili studi classici di Angel Petersen, che a  mio parere anticipa di qualche anno tutto il rock sinfonico, soprattutto europeo ,che verrà lanciato dai vari Emerson Lake Palmer ed Electric Light Orchestra .
Le informazioni sul gruppo non sono molte : si sa che probabilmente la band ha frequentato la scena folk prima ,e hippie poi del Greenwich Village newyorchese ,dove quasi sicuramente Angel ha sentito suonare l'electric autoharp da John Sebastian , uno dei primi musicisti ad utilizzarla nella versione elettrificata.
Prodotti da Rachel Elkind, compagna all' epoca del compositore elettronico Wendy Carlos -ed anche essa pioniera del nuovo suono "elettronico"-  i Michaelangelo sono ritratti in copertina in una foto che rappresenta chiaramente il loro spirito Hippie (camicie sgargianti ,colori , sandali ,insieme all' immancabile autoharp), musicalmente l' Lp  Ã¨ un miscela perfetta e deliziosa di Pop barocco , folk rock , musica classica e Psychedelia.
Il brano di apertura "West" (cantato dalle voci maschili del chitarrista e bassista) è un perfetto esempio di funk-pop psychedelico (Sly and the family Stones incontrano i Jefferson Airplane), "This Bird" con Angel alla voce e i cori di Steve Bohn è una bellissima melodia pop, il brano "Son (We' ve kept the room just the way you left)" è uno dei pezzi più belli del periodo con  autoharp in evidenza, progressione di accordi folk , melodia e un testo che sintetizza un epoca: Vietnam, droga, incomprensione tra figli e genitori, ma "camerette lasciate come come il giorno in cui il figlio è andato via di casa": in un mondo giusto avrebbe dovuto essere uno dei singoli più venduti del 1971, ma purtroppo il mondo non gira sempre nel verso che desideriamo.
Con il medley strumentale "Take it Bach/Michaelangelo" si raggiunge uno dei vertici della musica pop, il medley dura circa 6 minuti e i primi 3 sono la versione riveduta, corretta e ovviamente "originale e psychedelica " di uno dei canoni di John Sebastian Bach, dal terzo minuto circa, comincia il vero e proprio capolavoro: il medley cambia direzione e si trasforma un brano psych-western stupendo con influenze morriconiane,  brano che sarebbe perfetto nella colonna sonora di Django di Tarantino.
La side B è leggermente sottotono rispetto al lato A, ma spiccano lo strumentale "300 Watt music box", il pop con tanto di fischiettio di "Okay" e il brano che da il titolo all' Lp "One Voice many" ottimo esempio di acid pop.
Il disco non ebbe un grande riscontro e , secondo quanto riportato dal meraviglioso sito Rising Storm, l'allora presidente della Columbia Records a causa di dissidi con la produttrice Rachel Elkind, fece di tutto per non far promuovere il disco.
I Michaelangelo (che sembra essere anche il nome della Electric autoharp di Angel Petersen) si sciolsero subito dopo.
L' lp viene venduto ,secondo  Popsike tra i 37 dollari (valore minimo) fino a raggiungere quasi  i 100  dollari (valore massimo).
Foto della label della mia copia in vinile di "One Voice Many" C30686 utilizzata dalla Columbia dal 1970 al 1990 con la label rossa e le scritte dorate Columbia (6 scritte intervallate dal logo Eye)

Michaelangelo - "Son (We've kept the room just the way you left it) - (sample)

Tonypop

...un semplice appassionato

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